gennaio 2022

Venerabile

PADRE DANIELE DA SAMARATE

frate cappuccino missionario lebbroso
 

            Sit nomen Domini benedictum

 

 Gennaio 2022

 

 

 Sit nomen Domini benedictum

(Diario, 15 ottobre 1921)

 

Con padre Daniele iniziamo il nuovo anno nel nome del Signore, benedicendolo per tutto, perché tutto è nelle sue mani. Auguri.

 

Cari amici,

                        vi propongo la lettura di alcune lettere o relazioni di padre Daniele, incominciando da questa prima al settembre 1898, scritta da Canindé, nello Stato brasiliano del Ceará e indirizzata al padre Generale, Bernardo da Andermatt dai quattro frati appena giunti alla loro destinazione. Tra loro il Nostro.

 

            R.mo P. Generale,

            Coll'animo ridondante della più sincera gratitudine verso la P. V. R.ma, veniamo con questa nostra a significarle che il 22 Settembre giungemmo in Canindé, luogo destinatoci dai Superiori, dopo un felicissimo viaggio. Noi non abbiamo parole che valgano a manifestarle pienamente la nostra gioia nel vederci finalmente collocati in queste terre tanto da noi sospirate, e che un giorno, speriamo, saranno il campo dei nostri sudori. Non sappiamo quindi in qual modo dimostrarle la nostra riconoscenza e gratitudine per averci Ella sì benignamente appagati in queste nostre ardenti brame.

            Non potendo far altro, Le promettiamo unanimi e concordi che ci diporteremo in modo che Ella non abbia a trovarsi pentita d'averci esauditi. Sì, le promettiamo, confidati nel divino aiuto, di porre ogni nostra premura e sollecitudine per far acquisto, insieme colle lettere, di tutte quelle virtù che sono proprie del nostro stato, non solo di religiosi Cappuccini, ma ancora di missionari. Sperando poi che Ella pure non lascerà nelle fervide sue preci di raccomandarci a Dio perché ci sia largo e generoso dei suoi lumi ed aiuti, baciandole la sacra destra e implorando la paterna sua benedizione, col massimo rispetto ci professiamo di S. P. Rev.ma umil.mi figli

 

Frà Mattia M. da Ponteranica F. Daniele M. da Samarate

F. Abele M. da Brignano F. Cirillo M. da Bergamo

 

 

Fra Daniele il 18 ottobre scrivendo al padre Provinciale, Paolino da Verdello, esprime i suoi sentimenti di gratitudine per essere stato scelto e inviato come missionario in Brasile. Informa il Superiore circa il ritmo di vita, manifesta la sua consolazione per essere stato consacrato Diacono e avanza una richiesta: ottenere l’antico dell’ordinazione sacerdotale.

In apertura una sigla J (Jesus). M (Maria), J (Joseph), F (Franciscus).

 

            J. M. J. F.

 

            Molto R. P. Provinciale,

            Piucché volontieri soddisfo al dovere che come a Figlio e Suddito ossequioso m'incombe di manifestarLe i Sentimenti che provo nella nuova mia condizione. Essi sono sentimenti di gratitudine verso Quegli che mi procacciò tanto bene: sono cordiali ringraziamenti, che devo renderLe per avermi eletto e annumerato dai Missionari. Davvero che esser missionario è una grazia singolare, è un dono speciale della divina Bontà; e ciò per il bene immenso che si fa e per se stesso e per gli altri. Lo creda, M. Reverendo, non ho parole sufficienti per esprimere la gratitudine che Le devo per tale favore dalla sua bontà elargitomi. Coll'effusione di un cuore veramente filiale e sincero faccio voti che Iddio in premio di questo non solo, ma ancora di quanto ha fatto e farà a questa nostra amata Missione (la quale deve il suo impianto al di Lei braccio poderoso) Le conceda tutto quanto possa tornar caro al di Lei cuore. La conservi ancora per lungo tempo a bene della Provincia nostra madre, della Missione, e di noi tutti in particolare.

            Circa lo Spirito e lo Studio non poteva desiderar di meglio; poiché in questo caro luogo di Canindé abbiamo perfetta regolar osservanza e tempo e comodità straordinaria per istudiare. Facciamo Morale Diritto, Dommatica e Storia ecclesiastica sotto la guida dei benemeriti nostri buoni e stimati Padri Davide e Augustino, la capacità dei quali è ben nota alla P. V. M. R. Come in provincia osserviamo tutte le regolette degli Studenti, e abbiamo tre ore di scuola al giorno. E' nostro studio o meglio vanto di mantener tutte le prammatiche della nostra madre Provincia.

            Con grande mia consolazione ricevetti l'ordine del Diaconato dalle Mani dell'ottimo Vescovo del Ceará, il giorno 2 di Ottobre nel Santuario del nostro Santo Patriarca in mezzo ad un popolo commosso alla devota funzione. Il mio cuore sarà sazio di gioia quando mi sarà dato ascendere il s. Altare per offrir il divino olocausto. Che questo tempo sia presto! questo sarà un nuovo tratto del suo Cuore Paterno; il quale è sempre intento a cercare il bene verace dei suoi figli.

            Accolga i miei filiali ossequi. Vorrei dirle tante belle e consolanti cose, ma il tempo mi incalza. Faccia sempre di ricordarsi di quegli che con tutta la stima si dice della P. V. M. R.

                                                                                                                                      Oss.mo Figlio

                                                                                                                               Fra Daniele Maria.

 

E’ come riprendere il filo della storia! Padre Daniele abbiamo bisogno di coraggio e di entusiasmo, di desideri profondi e audaci nel nome del Signore.

 

fra claudio todeschini

 

 

 


Preghiamo

(A. Pangrazzi)

 

Grazie, Signore, per le benedizioni che spesso ho preso per scontate.

Grazie per il tempo passato, costellato di progetti realizzati

e di realtà incompiute.

Grazie per il tempo presente, colorato dalle luci e dalle ombre

che mi abitano dentro e da quelle che mi accompagnano dal di fuori.

Grazie per il tempo futuro, che ancora non mi appartiene,

ma che schiuderà i suoi orizzonti man mano che percorro con pazienza

il mio oggi.

Mantieni accesa in me, Signore, la luce della speranza,

approfondisci le radici della mia fede, allenami al sorriso quotidiano

e aiutami a testimoniare quella forza che tutto può cambiare:

l’amore per te e per gli altri.

Amen.