giugno 2020

 

Giugno 2020

 

 

Carissimi amici,

Pace e bene.

 

Come avviene dopo un temporale, in questi giorni di prova è apparso l’arcobaleno, raddoppiato (a Varese sabato 23 maggio)… Il Signore ha posto il suo arco sulle nubi ai tempi di Noè, dopo il diluvio, e continua ricordarci la sua passione per l’umanità, la sua presenza misericordiosa.

 

La diffusione del contagio ci ha trovati impreparati, ci ha fatto molto soffrire, ci ha rinchiusi e distanziati facendoci però percepire la necessità di una vicinanza e di un’apertura che tocca il cuore! Siamo stati provocati a scoprire ciò che davvero conta nella vita, a non fidarci di illusioni e di false sicurezze. Immersi nella pandemia del coronavirus ci siamo ritrovati sulla stessa barca, impauriti e affannati… eppure proprio su questa barca c’è Gesù che, svegliato da noi (come gli apostoli gli abbiamo gridato: “Non t’importa nulla che periamo?”) ci ha riportato alla speranza e ci ha richiamato: “Gente di poca fede”.

 

Il nostro “santo” fratello, padre Daniele, era un “contagiato”, un missionario eroico consumato dalla lebbra. Lui ha vissuto con pazienza, coraggio e fede la sua lunga malattia, sperimentando i sentimenti umani che in queste condizioni una persona prova. Non è lontano da noi, è uno di noi, uno che ha aperto il cuore a Gesù ed è diventato una sua significativa presenza.

 

Il 15 giugno nacque a S. Macario Felice Rossini. Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa parrocchiale. Il sigillo della fede divenne sempre più luminoso nella sua vita. Frate cappuccino, missionario fino in fondo, fino alla croce, perciò è vivo.

 

Cara la mia gente, torniamo al fonte battesimale… lì non ci sono onde e vento di bufera, ma grazia e soffio dello Spirito Santo.

 

 

fra claudio todeschini

vicepostulatore

 


Preghiamo insieme

 

Padre Daniele ci ha insegnato la Via della riconoscenza e della lode. Ecco alcune sue espressioni che ci aiutano a “camminare” con fiducia e speranza nel Signore in questo momento di prova.

 

1. Abbiamo rivisto i frati, tutti in buona salute. Deo gratias.

 

2. Ho parlato ai lebbrosi, all’amministratore... Tutto è tornato alla calma, grazie a Dio.

 

3. È caduta l’unghia del dito mignolo della mano destra. A Deus louvado. Dio sia lodato.

 

4. In questi tre giorni ce l’ho fatta a celebrare la mia Messa, grazie a Dio.

 

5. Vado avanti con la salute sempre più compromessa, offeso soprattutto negli occhi: sto quasi diventando cieco. Sia tutto per l’amore di Dio.

 

6. Sono prostrato e abbattuto dalla malattia, colpito soprattutto negli occhi che vedono ormai ben poco. Dio sia lodato per tutto quello che fa. Amen.

 

7. Sono tranquillo nello spirito, grazie a Dio.

 

8. Sono andato a fare una passeggiata sul Guamá con quelli di casa e la famiglia del Cintra. Grande la cordialità, l’allegria e la comune soddisfazione di tutti. Dio sia lodato.

 

9. P. Michele mi ha mandato un aiuto per venire incontro alle mie necessità. Dio sia lodato.

 

10. Devo convincermi che sono ammalato! Non ce la faccio più per certi lavori. Deo gratias.

 

11. Mio Cuore di Gesù tutto soffro per vostro amore. Datemi sempre pazienza e gioia. “Servite Domino in laetitia” [Servite il Signore nella gioia]. Amen.

 

12. La Divina Provvidenza non ci lascerà allo sbando. Attendiamo le disposizioni della Divina Provvidenza che tutto permette per il nostro maggior bene; noi dobbiamo solo pregare e pregare molto.

 

13. Sono stato calunniato turpemente, pubblicamente offeso e insultato... Il Signore, però, mi ha dato forza per sopportare tutto. Perdono a tutti di buon cuore, come desidero che anche Dio perdoni i miei numerosi e grandi peccati.

 

14. Dolce Cuore di Gesù, fate che io vi ami sempre più.

 

15. Sia sempre fatta la volontà di Dio. “Sit nomen Domini benedictum” [Sia benedetto il nome del Signore].

 

16. O mio Dio, accendetemi con il fuoco del vostro amore divino.

 

... Ora continua tu a ringraziare, a lodare e supplicare il Signore, a chiedere con fiducia a Maria, la Madre Santissima di Gesù...

 

 

 

Vicepostulazione delVenerabile Servo di Dio

Padre Daniele da Samarate

* viale Piave, 2 – 20129 Milano

* via Cappuccini, 8 – 24121 Bergamo